Le scadenze fiscali che devi conoscere se hai appena comprato casa a Milano

Hai appena acquistato la tua nuova casa a Milano? Complimenti! Ora che hai fatto il grande passo, è importante conoscere le scadenze fiscali legate al tuo immobile. Le tasse e le imposte sulla casa possono sembrare complicate, ma essere preparati e organizzati ti permetterà di evitare spiacevoli sorprese. In questo articolo, ti forniremo una guida completa sulle principali scadenze fiscali da tenere a mente.

Imposta di registro, IVA e imposte ipotecarie e catastali

Quando acquisti una casa, le prime tasse di cui devi occuparti sono quelle legate alla transazione stessa. Queste includono l’imposta di registro, l’IVA (se applicabile) e le imposte ipotecarie e catastali. Di solito, queste vengono pagate direttamente al notaio durante la firma dell’atto, quindi non sono propriamente “scadenze” a cui pensare successivamente. Tuttavia, è importante conoscere il loro ammontare per pianificare il budget.

  • Prima casa: se la casa acquistata è la tua prima abitazione, puoi beneficiare di agevolazioni fiscali, pagando il 2% sul valore catastale dell’immobile per l’imposta di registro.
  • Seconda casa: l’imposta di registro sale al 9%, e non sono previste agevolazioni.

IMU (Imposta Municipale Unica)

L’IMU è la tassa comunale più nota sulla proprietà immobiliare. Tuttavia, se la casa acquistata è la tua abitazione principale (e non una casa di lusso), sei esente dal pagamento dell’IMU. Se invece si tratta di una seconda casa, un immobile di lusso, o se la casa non è la tua residenza principale, dovrai pagare l’IMU.

  • Scadenze IMU: l’IMU si paga in due rate:
    • Prima rata: entro il 16 giugno.
    • Seconda rata: entro il 16 dicembre.

È possibile pagare l’IMU in un’unica soluzione entro il 16 giugno.

Come calcolare l’IMU sulla tua casa

Calcolare l’IMU può sembrare complicato, ma seguendo alcuni semplici passaggi puoi ottenere un’idea chiara dell’importo da versare:

  1. Trova la rendita catastale: la prima cosa che ti serve è la rendita catastale dell’immobile, che puoi trovare nell’atto di compravendita o richiedendola al Catasto.
  2. Aggiorna la rendita catastale: per calcolare l’IMU, la rendita catastale va prima rivalutata del 5%. Per farlo, moltiplica la rendita catastale per 1,05. Ad esempio, se la tua rendita catastale è 1.000 €, il valore aggiornato sarà: 1.000 € x 1,05 = 1.050 €.
  3. Calcola il valore catastale: moltiplica la rendita rivalutata per il coefficiente dell’immobile. Per le abitazioni, il coefficiente è 160. Nell’esempio precedente, il calcolo sarà: 1.050 € x 160 = 168.000 €. Questo è il valore catastale dell’immobile.
  4. Applica l’aliquota IMU: ogni Comune stabilisce la propria aliquota IMU, che può variare dallo 0,4% all’1,06%. Per sapere l’aliquota precisa applicata a Milano, puoi consultare il sito del Comune. Supponiamo che l’aliquota sia dello 0,76%.
    • Calcola l’IMU moltiplicando il valore catastale per l’aliquota: 168.000 € x 0,0076 = 1.276,80 €.
  5. Verifica le eventuali detrazioni: se l’immobile è la tua prima casa di lusso o un’abitazione affittata a canone concordato, potresti avere diritto a detrazioni. Anche in questo caso, consulta il sito del Comune per ulteriori dettagli.

TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili)

La TASI, che copriva servizi comunali come l’illuminazione e la manutenzione stradale, è stata abolita nel 2020. Quindi, se hai appena acquistato casa, non dovrai più preoccuparti di questa imposta. Una buona notizia in meno per il tuo portafoglio!

TARI (Tassa sui Rifiuti)

La TARI è la tassa per lo smaltimento dei rifiuti, e riguarda tutte le abitazioni. Dopo l’acquisto, dovrai comunicare al Comune di Milano la tua nuova residenza, e attivare il pagamento della TARI. La tassa è calcolata sulla base dei metri quadri dell’abitazione e del numero di persone che vi abitano.

  • Scadenze TARI: generalmente, il pagamento della TARI è suddiviso in due o più rate nel corso dell’anno, ma le date precise possono variare da Comune a Comune. A Milano, le scadenze più comuni sono:
    • Prima rata: primavera.
    • Seconda rata: autunno.

Il Comune invierà a casa tua gli avvisi di pagamento, con gli importi e le scadenze esatte.

Dichiarazione dei redditi e detrazioni fiscali

Se hai contratto un mutuo per l’acquisto della casa, potrai detrarre gli interessi passivi del mutuo nella dichiarazione dei redditi, entro un limite massimo previsto dalla legge. Anche le spese del notaio relative alla stipula del mutuo sono detraibili.

  • Quando fare la dichiarazione: generalmente, la dichiarazione dei redditi deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo all’acquisto della casa. Ti consigliamo di raccogliere tutta la documentazione relativa al mutuo e alle spese sostenute per usufruire delle detrazioni.

Agevolazioni prima casa: requisiti da rispettare

Se hai beneficiato delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, ricorda che ci sono alcuni requisiti da rispettare per mantenere le agevolazioni:

  • Devi stabilire la tua residenza nel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto.
  • Non puoi vendere l’immobile nei 5 anni successivi all’acquisto, a meno che tu non acquisti una nuova abitazione principale entro un anno dalla vendita.

Nel caso in cui questi requisiti non vengano rispettati, dovrai restituire le agevolazioni ottenute, con l’aggiunta di interessi e sanzioni.

Scadenze per le ristrutturazioni: bonus casa e detrazioni

Se hai intenzione di effettuare lavori di ristrutturazione sulla tua nuova casa, potresti beneficiare di bonus e agevolazioni fiscali. Per usufruire delle detrazioni, dovrai includere le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi.

  • Superbonus 110%: se stai usufruendo del Superbonus, assicurati di rispettare le scadenze previste dal governo e di presentare la documentazione necessaria per ottenere le agevolazioni.
  • Bonus Ristrutturazioni: le spese vanno incluse nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo a quando sono state sostenute, e potrai recuperare una parte dell’importo speso in 10 rate annuali.

Altre comunicazioni importanti

Dopo l’acquisto della casa, ricordati di comunicare al Comune e ai vari fornitori i seguenti cambiamenti:

  • Cambio di residenza: da comunicare entro 20 giorni all’Ufficio Anagrafe del Comune di Milano.
  • Attivazione dei servizi: contatta i fornitori per le utenze (luce, gas, acqua) per attivare o volturare i contratti.

Conclusione

Acquistare casa a Milano è un passo importante, e conoscere tutte le scadenze fiscali ti aiuterà a gestire al meglio il tuo nuovo investimento. Ogni tassa ha le sue particolarità e i propri termini, quindi essere informati è il primo passo per evitare problemi e vivere serenamente la tua nuova avventura come proprietario.

Speriamo di esserti stati di aiuto. A presto!

ALA IMMOBILIARE

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